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È finito il giorno (Maxmex)

by maxmex

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1.
SCEGLI ME (o nessun altro) (Massimo Messina) Sono stato buono, troppo e tu lo sai, ora sono stufo e spero che qualcosa mi dirai. Sono a lungo stato nei silenzi tuoi, un onesto ladro, vero, io non sono evaso mai. Scegli me nella tua vita, in un lampo è già finita, siamo stelle dell'universo. Scegli me o nessun altro. Scegli meo nessun altro. Ho volato basso nei pensieri tuoi e nessun rimorso, credo, mi abbia intercettato mai. Voglio fare un giro sulle labbra tue solo un girotondo, giuro, fino a quando tu vorrai. Scegli me nel tuo respiro, se non altro non è veleno, paradiso o fuoco eterno. Scegli me o nessun altro. Scegli me o nessun altro. Scegli me, sono diverso, scegli me. Scegli me nel tuo sorriso, sia nel pianto, ma sia il tuo viso, la paura mi dà coraggio. Scegli me o nessun altro. Scegli me o nessun altro. Scegli me, sono disperso. Scegli me, dentro te una volta ancora, come dal cielo grandine, che si sciolga e poi che piova!
2.
È FINITO IL GIORNO (massimo messina) Sei come una tempesta dentro il mio cuore di sabbia, una coca cola si versa sulla moquette del mio giorno, si apre una finestra ed entri dentro me. Un puledro impazzito scalpita nella sera, corre libero e indomo sul prato dei miei pensieri poi, si accendono due fari e sono gli occhi tuoi. È caduta una stella sopra il mio altopiano forse una cometa, m'illumina, è un attimo, spengo la candela, è finito il giorno. Sei come una tagliola, che trappola per i miei sogni impigliati ai tuoi sguardi, predati dai mille gesti, sfama il mio sorriso, disseta i dubbi miei. C'è una coppa di legno in cui potrei versarti come un caldo silenzio che possa rinfrancarmi da quel bruciore in gola se chiamo il nome tuo. E lontano un vascello verso il mio destino solca un mare calmo, al vento quel tuo bel sorriso come una bandiera, è finito il giorno. La tua voce in testa come un ladro in casa, cerco una pistola ma intanto lei si porta tutto anche la ragione, quanta confusione in me. Sei come un’anima in pena che vaga dentro il castello delle mie passioni, trascini una catena, non riesco a dormire e pace più non ho.
3.
MARIA (Massimo Messina) Dentro di me, spero che tu soffri, ma anche se non soffri, giuro ce la farò. Negli occhi tuoi, spero che tu menti, ma anche se non menti, giuro ce la farò. Maria, tu parli però non ti accorgi di quanto mi manchi di già, mi senti, Maria? Se io fossi la marea, riuscirei a portarti via dalla spiaggia del tuo orgoglio, tra pericoli e montagne, attraverso dubbi e lacrime, ma non puoi mandarmi via da te, Maria. Dentro di me, spero che ritorni, ma anche se non torni, giuro ce la farò. Nel cuore mio, spero che non dormi, ma anche se tu dormi, giuro ce la farò. Maria, che sogni? nel buio che pensi? Maria non amare mai più nessuno così. Se io fossi ora un'idea, seguiresti la mia scia, finché non precipitiamo. Non mi chiedi "come stai?", se ho mangiato poco o quasi mai, tu non puoi buttarmi via così, Maria. Giù, tra telefoni e motori tra gli amici e i "con chi stai?", il mio cuore ha quindici anni ed è un cuore vecchio ormai, ha versato troppe lacrime e non vuole andare via da te, Maria.
4.
VADO AL SUD (Massimo Messina) Ferma il motore, ferma il motore, volano al vento le parole. Mi prendi in giro, mi prendi in giro, scusami tanto se sorrido. Il cielo è grigio, poi si sta male, laggiù si spara per le strade. Vuoi un consiglio, tieniti fuori, mandaci solo i genitori. Ma poi al Sud tu che fai? stai qui a Milano, laggiù non piove mai. Ma poi al Sud tu chi sei? c'è solo grano e poi è così lontano. Senza parole, senza parole, sono dei ladri e ne ho le prove. L'ha detto Enrico, che poi è tuo amico, l'han detto alla televisione. Ciascun di loro tira a campare, nessuno vuole lavorare. Si dice in giro, si dice in giro, niente saluti né un sorriso. Ma poi al Sud tu che fai? stai qui a Milano, laggiù non piove mai. Ma poi al Sud tu chi sei? c'è solo grano e poi è così lontano. C'è tanto sole e guai ma poco calore, lo sai? E poi ho sentito che non si lavan mai e ognuno pensa agli affari suoi. Non capirai nemmeno una parola, nulla vedrai ed acqua in bocca! Vai al Sud, poi vedrai, dammi la mano, che non ritornerai. Comunque io ti vedrei un tantino strano con la lupara in mano. C'è tanto sole e guai ma poco calore, lo sai?
5.
L'ALLEGRIA (Massimo Messina) Sei come un mare che cambia colore, però non cambi mai, sei come un cielo che prova a dormire ma il cielo non dorme mai. Conosco il viso, bella è la tua voce, però non so chi sei, un orologio che conta le ore ma il tempo non passa mai. Sei come l'acqua che cade a gocce, eppure pioggia non sei, un tuo sorriso può farmi del male ormai. E tu ti siedi qui tutte le volte che non chiamo però te ne vai subito tutte le volte che vorrei. Sei come l'allegria, che non annuncia il suo sorriso ma poi ti cambi d'abito e solo aspetto giù. Sei tu la stella che vedo cadere però non cadi mai, un'emozione che non vuol morire, però non guarisce mai. Una pistola che punta il mio cuore, che aspetti a sparare dai! Sei tu una fiamma senza calore e dunque fuoco non sei, una moneta che gira e non cade mai. Ed io ti aspetto su, chiudo la porta e poi mi siedo ma poi mi sento stupido, scendo le scale e non ci sei. Sei come l'allegria, che non ha chiavi ma entra dentro e poi ti scusi in pubblico ma devi andare via, via, via... via, via... Sei come l'allegria, che non annuncia il suo sorriso ma poi ti cambi d'abito e solo aspetto giù, giù...
6.
VINO ROSSO (Massimo Messina) Potresti versarmi un po' di vino rosso, colmare i miei sentimenti ed i pensieri, magari ubriacarmi con parole dolci e bugie, sconvolgendo le mie passioni. Potresti sfamarmi poi col tuo sorriso, riempirmi la bocca delle tue attenzioni, magari sicura che mai sarò sazio di te, mescolando le tue ragioni. Tu parli con me, sto vivendo in un sogno perché sei come il vino rosso, che mi porta via e dentro il mio cuore sei sincera. Potresti narrarmi come fossi un libro, cantare indicando a gesti le figure ma non raccontare mai che hai fiducia in me, sto scrivendo "Le mie prigioni". Potresti impiccarmi quando canta il gallo all'albero dei ricordi e delle scuse ma non ti voltare mai, la corda è lunga e a volte lento è il cappio delle illusioni. Tu sbagli con me, sto morendo ma è il mio orgoglio che brucia in me. Quando canta il gallo, dico una bugia, che non ti ho mai amata e sei una strega! Tu parli con me, sto vivendo in un sogno perché sei...
7.
UNA CROCE (Massimo Messina) Sai che per me è così difficile fuggire da questo film, che oramai per noi volge alla fine. Ora che so che non ci guarda nessuno, saltiamo di nascosto, la sala è vuota, lo schermo è bianco, mettiamo una croce sopra, nessun rimpianto. Sai che per me solamente tu mi fai volare ma le ali mie hanno già sfiorato le montagne e tu lo sai, qui non si salva nessuno. Allaccia il tuo sorriso, presto atterriamo sul mio tormento, mettiamo una croce sopra e via nel vento. Sei felice? su coraggio, ad alta voce, per le scale, che anche Dio ci possa sentire. Sei felice senza luce e senza pace? Trattieni il tuo respiro se il mio rimorso non ti ha già ucciso, mettiamo una croce sopra, così è deciso. Quello che vuoi, quanto si paga il silenzio? Combatterò col fuoco, lavoro duro, stringiamo un patto, mettiamo una croce sopra, nessun ricatto. Se il tuo è amore, fallo adesso con passione per le strade e che tutti possan vedere. Vieni amore, ora non ti vergognare! Su, stringi le mie mani, non c'è futuro, non c'è un domani, amiamoci a morte ora come due cani. Coraggio, poi mi pento, non ho paura del fuoco eterno, prendiamoci forte ancora e giù all'inferno!
8.
VOLEREI (Massimo Messina) Sono a pezzi, ma felice di guardare il mare quasi stendersi nel suo colore e felice di pensare a te, amore. Sono a pezzi, e mi sbriciolo sul pavimento ma di rivederti son contento, a quest'ora che anche il tuo bel viso è spento. Volerei come un gabbiano ma questo cielo com'è lontano. Volerei nel paradiso, chiudendo gli occhi, nel tuo sorriso. Non è vero che il tempo che è passato non servirà a bagnare le labbra più assetate di verità. Non è vero che l'odio più crudele vince su noi, perché, come un cappello, il dispiacere si perde in noi e per sempre in quel vento il mio pensiero corre felice. Sono a pezzi, ma felice di raschiare il fondo della mia speranza che nascondo tra le pagine sbiadite e la tua foto. Sono a pezzi, e mi sforzo di annusare il mare, tra le sbarre fredde di un dolore lascio libero dalle mie mani il cuore. Volerei come un gabbiano ma questo cielo per me è lontano. Volerei nel paradiso, chiudendo gli occhi, col tuo sorriso. Non è vero che il tempo che è passato non servirà a bagnare le labbra più assetate di verità. Non è vero che l'odio più crudele vince su noi, perché, come un cappello, il dispiacere si perde in noi e per sempre in quel vento il mio pensiero corre felice, felice...

about

Canzoni scritte, suonate e cantate
da Massimo Messina in Home Studio, nel 1997
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All Songs composed, played and sung by MaxMex (Massimo Messina)

credits

released November 7, 1997

Voce di supporto in "Volerei": Dany

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about

maxmex Palermo, Italy

Massimo Messina (Maxmex) è nato a Palermo il 1° luglio 1963.
Autore di musiche, testi, poesie e lucidi deliri,
realizza in solitario le proprie raccolte musicali.

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