We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Vengo dal presente (Maxmex)

by maxmex

/
1.
IL POSTO (Massimo Messina) Non ho amici, non mi frega niente, non ho voglia di parlare, mi disgusta quella gente. Ho una bici che mi gira in mente, e c’è un posto solo dove andare, lì, nessuno mai mi sente. Lì, chi il vento tra i capelli non ha avuto l'ha per sempre, puoi volare fermo, oltre i confini, e il perduto è mai perdente. Lì, si accendono le finte luci, e il ricordo è buio pulsante, lì, festeggiano le tristi voci, la più timida è un gigante. Di quei fari nella nebbia, del miraggio che stringevo in mano, non rimane che la sabbia. Salve a tutti, vengo dal presente, che non sento già il veleno in gola, e non striscia più il serpente. Qui, chi ha seminato dubbi, non raccoglie mai certezze, chi ha mandato verità in frantumi, si distruggerà all'istante. Qui, chi ci ha affondato i sogni, si è disperso tra le onde, e la iena che ci ha sviscerato il cuore, ora è un topo e si nasconde. Chi ha tarpato le tue ali e ha strappato via le piume, è caduto e ti fa già un po’ pena, sta annaspando dentro un fiume. E si straccia la sua carne, dentro il becco di un rapace, ma ogni morso, ti fa un male atroce, tu perdona e sarà pace.
2.
SE RINASCEREMO (Massimo Messina) Se rinasceremo, son sicuro che mi cercherai, guarda sotto i ponti, sopra un treno, nei cartoni che solleverai, e se il volto mio ti fa paura, sono certo che sorriderai, anche al buio, cercami, non importa dove, tu trovami, non importa come. Se ci imbarcheremo, non mi chiedo quando o tu chi sei, ma per te ritorno clandestino, non so il viso e che colore, poi, e se anche stavolta annegheremo, dal mio cuore non sprofonderai, riconoscerò lo sguardo, non saprò il tuo nome, ma insieme, in fondo, dormiremo altrove. Seppure son convinto, qui, nella mia testa, che una sola vita al mondo, è già abbastanza, io non posso fare a meno di questa tempesta, per riempire il mio languore di speranza. Dunque, se è vero, ci vediamo al fiume, sia io sparviero, tu cigno senza piume. Cabala o destino, non è detto che mi incontrerai, ma se leggerai il messaggio che già sto per mandare, tu voltati, che sto per arrivare. Sebbene io non creda al fato, in Dio o alla scienza, chiunque fu e comunque sia, ci vuol pazienza, a ricominciare il viaggio di un’intera esistenza, noi che mai ci siamo mossi dalla stanza. Ma se è deciso, ipocrisia o incoscienza, mi trovi pronto ai nastri di partenza. Se rinasceremo, ammesso che saremo noi o chissà, tutti i nostri errori rifaremo, anche quelli di una vita fa, sempre illusi che mai sbaglieremo, che se cado tu mi rialzerai, io ti allungherò il mio braccio, se vorrai saltare, frontiera o muro, che stanno per sparare. Fatti coraggio, perché non c’è giustizia, né per l’impegno o un premio alla pigrizia. Facciamo finta che siamo via, in vacanza, con su il cartello “scusate per l’assenza”.
3.
AL RIFUGIO DELLA SPERANZA (Massimo Messina) Per le strade mute, a testa bassa, solo, sto pensando a te, e qualcosa bussa alle mie spalle, ma nessuno è dietro me. Mi fermo un po’, e mi chiedo se sei felice. Certo, lo so, è scontato, così si dice. Ho un biglietto chiuso nella tasca, mi alzo e bevo il mio caffè. Faccio un passo avanti, verso la frontiera e un altro in più per te. Riprendo un po’, sono stanco, ma non importa, mi fermerò, solo al varco della tua porta. E aspetterò che il silenzio tuo mi risponda, mi siederò, finché il gelo non mi nasconda, poi dormirò, ma solo un po’. Ogni giorno, invano, sulle scarpe rotte, avrò cercato Dio. Ogni aguzza pietra, non sapendo il nome, avrò imprecato il tuo. Mi fermo qua, al rifugio della speranza. Mi fermo, già, sempre ammesso ci sia una stanza. Ripartirò, prima ancora che si alzi l’onda, mi imbarcherò dentro un sogno, che non affonda mai. Ti cercherò, dove il mare sarà tempesta. Ti troverò, non m’illudo che sia una festa, sì, piangerò, ma solo un po’.
4.
CONCLUDERE (Forse, un giorno) (Massimo Messina) Non ha senso discuterne e non serve più combattere, forse un giorno lo rimpiangerai, ma non serve adesso fingere. Non c’è un sogno più, in cui credere, un traguardo da raggiungere, forse un giorno lo confesserai, ma mentire adesso è inutile, Non c’è colpa da dividere, un segreto da nascondere, forse un giorno, tu lo griderai, ma tacerlo non è semplice. Poco importa a questa stanza che sarà di noi, si può concludere. Poco conta se la giostra si è fermata ormai nel buio, se uscendo, svaniremo oltre la porta, che il pentimento ha preso la rincorsa in noi, e il rimorso sarà polvere, un tappeto da riavvolgere, le serrande abbasseremo poi, ad un vento pronto a illudere, e il silenzio sarà cenere, un ricatto, senza cedere, forse un giorno ti perdonerai, ma non serve adesso insistere, e impazzire sarà facile, delirare, assai probabile, forse un giorno ti maledirai, ma lo sai, così è impossibile. Sarà il tempo, forse un fulmine, guariremo, e non è un crimine, forse un giorno, tu ringrazierai del ricordo, anche le lacrime. Si va a concludere, mani in tasca nella giacca, hai le chiavi tue? Su, andiamo, è inutile cercare nella borsa, magari troveremo la risposta in noi.
5.
UN BUCO NEL PRESENTE (Massimo Messina) Io ti vedevo sventolare in tutti i mari, io ti vedevo controsole tra i gabbiani, e ti incontravo solo al buio, a fari spenti, io ti speravo come pioggia nei deserti. Io ci toccavo la tua ombra sopra i muri, il cielo terso dentro i tuoi fondali scuri, e quando il tempo si scioglieva in candelabri, il tuo profumo acre c’era nei silenzi. E forse ti nascondi nelle mani e sfiori il mio pensiero e ti allontani, oppure, appanni il vetro dei miei occhiali, e come vento passi sui miei rami. E finalmente, non c’è niente, nella mente, tu sei assente, niente dubbi, né certezze, come un buco nel presente. Io mi fidavo dei tuoi muti sguardi, correvo cieco, verso i tuoi traguardi, avrei sfidato anche un vulcano ad occhi chiusi, ma scivolavo lentamente nei tuoi imbuti. E ci ho creduto fino in fondo ai tuoi racconti, prestavi tu il mio volto ai personaggi, io non ti ho visto mai volare, danzare tra i serpenti, ma eri tu il finale dei miei libri. E adesso che quei mondi son svaniti, io non ti chiedo a cosa son serviti, e non mi volto indietro se sento che mi chiami, ma almeno stai in silenzio, mentre scavi. E certamente, la mia mente, forse mente, ci sei sempre, coi tuoi dubbi, le incertezze, come un buco nel presente, coi tuoi sogni, le speranze, mio malgrado e nonostante.
6.
SEMPRE DRITTO (Massimo Messina) Già, poi mi dirai che la tua vita non conta più, che questa terra un dannato futuro, non lo ha avuto mai, che restare qui non ha senso ormai, e poi aggiungerai quanto già questo ti mancherà, ma dentro sai che arrivato il momento, e mi stringerai, ma non basterà tutto il calore di un ultimo abbraccio. Non importa sai, che sarà di noi, son sicuro che tu ce la farai, e non provare a voltarti indietro, guarda sempre dritto e vai. E ogni volta che tu ti abbatterai, sta tranquillo che non disturbi mai, ma non tornare per niente al mondo, manda il tuo indirizzo, dai… Poi, tu tacerai, lo so che il tempo non basta più, ma per fortuna, lì è tutto diverso, che il lavoro poi, non ti manca mai, e ti dispiace del lungo silenzio, e poi chiamerai, sarà d’estate o forse in autunno, e la voce tua un po’ tremerà, ma sei felice, ti sembra un sogno, e a lungo di lei mi racconterai, e di tuo figlio che il mio nome avrà. Niente cambierà, credi, fra di noi, io ti giuro che non mi perderai, e anche se il cuore sarà lontano, sempre e solo dritto andrà. E se mai ne avrai di momenti bui, sono certo che tu mi cercherai, solo per dirmi che è tutto a posto, ma vienimi a trovare, dai, il tragitto tu lo sai, sguardo sempre dritto e vai.
7.
MILLE ANNI SCHIUMA (Massimo Messina) Tra mille anni luce, io ci sarò, ti lascio qui la chiave, ritornerò, sopra quella cornice, la troverai, so che sarai capace, mi aspetterai. E passerà veloce, oppure no, se poi è un supplizio atroce, giuro, non so, certo, non è la fine, non sarà mai, perché non c’è confine, se crederai. Tra mille anni altrove, ovunque andrai, ricorderai la voce, ti fermerai, sorriderai felice, ti volterai, pronuncerai il mio nome, e mi vedrai arrivare. E se sarà per sempre o forse mai, che sia quel vento lieve, tu non lo sai, certo, non avrà piume, ma volerà, senza più una ragione, senza un’età. E se sarà più calore, non brucerà, se freme di passione, meglio, chissà, ma non avrà paura, non tremerà, tra mille anni schiuma, si scioglierà.
8.
COSÌ INFELICE (Massimo Messina) Che fai, così infelice, ma più leggera di un riflesso di lampara in superficie, senza brillare, né mai un barlume, ma più sincera di una lucciola, una perla in fondo al fiume, senza bagliori, né mai certezze, ma così vera, che nel cuore, il cieco dubbio svanirà. Che fai, soffusa e lieve, ma tanto calda, che il tuo pianto ha fatto un buco nella neve, così gigante, che effondi pace, con quella calma, che al confronto, anche il silenzio sembra brace, senza gioire, né mai un piacere, ma per rispetto o per distacco, anche il tormento sparirà. E per sempre, il sogno si confonderà con le tue distanze, ed il fosco velo si colorerà di belle speranze, il profilo austero tuo s’inarcherà, di tante ingiustizie, ma la parte offesa ti s’imbroncerà per altre sciocchezze. Che fai, così intrigante, che sai di tutti, ma non vedi e non rispondi alle domande, senza sussulti, né mai un rumore, tu non ascolti e se l’hai fatto, è per dispetto o per errore, ma sai incantare con le promesse e di quel garbo, che al cospetto, il muto orgoglio arrossirà. E su e giù, la schiuma si dissolverà tra mille amarezze, ed il cielo oscuro s’innamorerà sulle tue terrazze, come un guanto, l’ombra poi si allungherà, a sfiorar la pelle, che anche la vergogna, si nasconderà.

about

Canzoni interamente scritte, suonate e cantate dal solo Massimo Messina, nel proprio "Room-Studio" - 2020;

credits

released March 23, 2020

license

tags

about

maxmex Palermo, Italy

Massimo Messina (Maxmex) è nato a Palermo il 1° luglio 1963.
Autore di musiche, testi, poesie e lucidi deliri,
realizza in solitario le proprie raccolte musicali.

contact / help

Contact maxmex

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like maxmex, you may also like: