Get all 64 maxmex releases available on Bandcamp and save 25%.
Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality downloads of Il sentimento oscuro (Maxmex), Vanita' (Maxmex), Ritorna (Maxmex), Cieco abbaglio (Maxmex), Buio riflesso [Schizzi di bossa in libera bozza] (Maxmex), Vita cometa (Maxmex), Parte di me (Maxmex), Stella libera (Maxmex), and 56 more.
1. |
OLON FELNE (maxmex)
02:21
|
|||
-instrumental-
|
||||
2. |
||||
IL TEMPO NON DÀ RISPOSTA
(Massimo Messina)
Verdi comete
di falò e onde nere,
solitudine esposta
sotto i raggi del cielo.
Sceso dalla luna,
mi ha riconosciuto
quello che mi resta
e che ho già perduto.
Nel buio passa
fredda come un treno,
è difficile a dirsi
come faccia sereno.
Cerca la sua costa,
la conchiglia, il mare,
il tempo l’ha perduta
e non può tornare.
E intanto interseca
i suoi nodosi inverni,
li farò gioire
ne farò rumore.
Il tempo passa
e l’acqua ascolta,
per ognuno
che si vuol conquistare,
il suo giorno è più lontano.
Querce di plastica
in vasi, gong di vetro,
li farò fiorire
ne farò stupore.
Il vento canta
e l’acqua ascolta,
per ognuno
che si vuol subissare
mai nessuno può riuscire
a toccare la sua sponda.
Il tempo non dà risposta,
non la dà.
Resta il rammarico
dei mari non perduti,
li farò fluire
nel mio acquoso cuore.
Il tempo è acqua
e l’acqua scotta
ed il prossimo
ci si può riscaldare
il suo offrendogli la mano.
Quel figlio pavido
che traversò il mio fiume,
mi lasciò intuire
il mio eroso errore.
Il tempo parlò
e la sua scorta
la mia anima
mi lasciò intravedere,
aggregandosi al suo capo,
raggiungendo la sua sponda.
Il tempo non dà risposta,
non la dà.
Nel cielo appare
l’aurea congiunzione
della luna che sale
e quel poco che ride
della via sfortuna,
costellata e tonda,
che ci vuol beffare
quando arrivi un’onda.
Il tocco magico
dell’acqua-vita è strano,
brucia per lenire
proprio il dio dolore.
Il tempo passa
e la trasporta
dove ognuno
ci si può inabissare,
conoscendo il suo destino.
Il viso pallido
della luna che chiama,
l’atrio di un cortile,
il suo figlio sole
inventa un’arma
e un’arma è sporca.
Per qualcuno
che si vuol ineclissare,
mai nessuno può riuscire
a toccare la sua sponda.
Il tempo non dà risposta,
non la dà.
Se un giorno guarirò,
giuro che mi chiama
quella voce nuova
tesa a liberare
il tempo, l’acqua
e la mia svolta,
per ognuno
che si vuol battezzare
nell’abbraccio più scontato.
Verrà il suo alito
a tingerci i capelli,
li farà brunire,
gli darà splendore.
Il tempo passa
e l’acqua ascolta,
per ognuno
che non vuol più sapere
mai nessuno può riuscire
a toccare la sua sponda
Il tempo non dà risposta,
non la dà.
|
||||
3. |
||||
STELLA MORENTE DEL SUD
(massimo messina)
Stella cadente del sud,
il vento porta con sé
voglia di stare laggiù
al fresco odore del thè.
Stella splendente del ciel,
onde di abeti blu,
perla di luna rossa
non dovrai piangere più.
Invecchio al buio con te,
lavoro il grano se vuoi,
stella nel blu
non sarai sola,
il vento ora su me ti guiderà.
Dimmi che altro sogni,
che altro vuoi,
agli occhi di un oceano,
vergine e madre
dei miei inverni più grigi
(dimmi madre che altro vuoi?)
che al sole si scioglievano.
Vergine dimmi,
che cercavano
quei pescatori di quei cieli più rossi
(madre dimmi che altro vuoi?)
che al polo si stellavano,
vergine blu.
L'alba del dì che verrà,
si dice che non vedrai
ma amo il coraggio che avrai,
stella ridente del sud.
Stella di un cortile,
stella di fiume e di parole,
stella che nasce nel tuo cuore.
E un fuoco ora mi sconvolge,
è voglia di infrangersi,
un nido di fronde,
non so,
d'esser felice,
voglia di stringermi,
sfrangiarmi
e fondermi in te,
urlo nel vento
e abbraccio la tua voce.
Questo sole mi brucia
e non so darmi pace,
non so esser felice.
La luna sale lassù
mandorla degli occhi tuoi,
la luce è l'alta marea,
il vento un carro di buoi.
Cieco, non trovo un perché
non devi sperare più
ma oggi torno da te
stella morente del sud.
|
||||
4. |
||||
L’ALBERO DELLA FORTUNA
(Massimo Messina)
L’albero della fortuna
ti ha preso la mano
per andare via,
lontano da me,
un lampo negli occhi e via.
Là c’è la fortuna
e tu ridi forte
e il vento forte si avvicina.
Là c’è la fortuna,
scontate scuse
come il sole la mattina.
Lontano mi persi
nel fuoco dei sensi miei,
ora è sole e non tramonta mai
e quel sole è su noi.
Aiutali sinceri i tuoi vent’anni,
io non li ho più,
perdonerò perché li so lontani.
Pioggia e vento non vuoi,
no,
perché non ridi con me
e non mi stringi più
e non mi tocchi?
Fogli contro un tavolo,
biro.
Perché non sogni con me?
io catenaccio
e tu non mi apri,
visi bui si scavano le notti.
Soffia il vento ma poi,
come i primi giorni,
più non ridi
eppur siamo perfetti pagliacci.
Come i primi sogni,
non ci siamo
e non voglio nemmeno sentirli.
Volti strani,
la mattina, hanno il sole
nel cuore e negli occhi.
Come vuoi,
corri amore corri su,
quei pagliacci saluteranno
e tutto torni come prima
a reggere appena
le notti appese al sole
e il sole si avvicina.
|
||||
5. |
Cuore sconfitto (maxmex)
05:32
|
|||
CUORE SCONFITTO
(Massimo Messina)
La pioggia cade su me
ma non la sentirò
e il mio passo convinto cadrà,
dolcemente mi ci poserò.
Il vento mi spezzerà
ma non mi pentirò,
è un singhiozzo di foglie l’età,
come un manto mi proteggerò.
E se mai un po’ di vita avrò,
il mio sogno non finirà
perché il cuore mio batte,
padrone è lui,
io non so quello che farò.
Sboccerà un fiore dentro me
finché vita e respiro avrò,
ogni ruga ha una fronte
ma non è mai
la metà di un’eternità.
La pioggia finirà
ma il mio cuore sconfitto saprà
riordinare la vita che è in sé,
perché un cuore sconfitto lo fa.
Sboccerà un fiore dentro me
ma il mio cuore sconfitto sarà,
non un pianto o una stella per lui
perché un cuore sconfitto vivrà.
|
||||
6. |
||||
VIE DI VENTO E SOLITUDINE
(massimo messina)
Esco dalla porta,
a un'ora dalla casa,
non so qual è il destino
che mi accompagna,
qual è la mattina che mi perse.
E poi ora,
riguardo le vie che ho vissuto
e la mia,
solitaria e profonda,
sta per darmi un messaggio
che l'autunno diventi coraggio
e dividerci ancora
come il pane che spezzi.
Ritrovo le vie
ineguagliabili
di vento e solitudine.
Io andrò con nuovi abiti,
estemporaneo ed umile,
incrocerò altre vie.
Io andrò
dove pensi tu,
io non ho perduto te
ed ora è facile
riavere le mie impercettibili
risposte inaccettabili.
Amore che ora illumini,
leggendaria e sferica,
puoi darmi altre vie?
Non so cosa pensi tu,
io so che ho perduto te
e non è facile.
Nell'amicizia
e nell'incoscienza,
trasformo un mandorlo in una mimosa,
la primavera. nelle stagioni sterili.
Da maggio,
anch'io avrò nuove fobie
pronte a uccidersi ancora.
Fa che l'ultimo viaggio
non annienti quel cielo prodigio,
voglio illudermi ancora
che il destino mio sia lì...
Io andrò
dove pensi tu,
io non ho perduto te
ed ora è facile
riavere le mie impercettibili
risposte inaccettabili.
Amore che ora illumini,
leggendaria e sferica,
puoi darmi altre vie?
Non so cosa pensi tu,
io so che ho perduto te
e non è facile.
Ritrovo le vie
ineguagliabili
di vento e solitudine.
|
||||
7. |
||||
AMORE HAI VINTO TU
(massimo messina)
Cerco onestà,
remo un giorno di più,
agli occhi di un gran monte
che sbuccia per me
quell'aspra nuda sponte
che non mi ha visto più.
Amore hai vinto tu,
tu che non sogni mai
ma agli occhi di una avidità
che non rinuncia mai,
perdonami se vuoi,
tu che non hai supplica.
Cieco,
distrutto da ciò che dirai,
dagli occhi di una fronte
che non asciugo più,
dal blu verde orizzonte
che non osservo mai.
Amore mio che vuoi,
tu che non osi mai
dagli occhi di una lacrima
che non ti spunta mai,
amore dove vai
per ogni rivincita?
Errori non ne hai mai,
tarocchi e fatalità,
quell'aquilone vuoi
che non voli mai.
Parole non ne dai,
né piogge di musica,
quella stella tu vuoi
che non muoia mai.
Cerco di stare
al di fuori di me,
ma come in ogni fronte,
non mi accorgo più
degli altri,
quelli tutti uguali,
scombinati eroi.
Amore hai vinto tu,
tu che non ridi mai,
ma agli occhi di una lacrima
che non asciuga mai,
amore tornerai,
tu che non mi manchi mai.
Timori non ne hai
ma oggi dimentica,
amore fiorirai,
tu non sboccerai.
Agli occhi hai vinto tu,
selvaggia e romantica,
ed io che non ho più,
che non seppi mai,
che aspetto quella lacrima
che non ti spunta mai,
che sorgo luna limpida,
che non rinuncio mai.
Amore hai vinto tu,
purché non sia musica,
parole...
|
||||
8. |
Dimmi che vuoi (maxmex)
05:35
|
|||
DIMMI CHE VUOI
(massimo messina)
Dimmi che vuoi,
cosa non vuoi,
dimmi che fai,
dillo tu chi sei,
segui fili,
fatti tuoi.
Ridi di più,
tocchi quel blu,
sogni di più,
chiudi, spegni,
guardi su.
E ti accorgi della vita
che lontana
fugge al buio,
è già partita.
Stringi di più
i tuoi domani
mentre giri l'angolo
e ti svegli,
se piangi,
tiri su.
Dimmi, l'avrai
quello che vuoi,
quello che sei
e non sei mai,
dubbi, sogni,
quel tuo blu.
Episodi della vita
che lontana
fugge al buio,
è già partita.
Svelta
infili l'angolo
e ti svegli,
sorridi
e sei tu.
|
maxmex Palermo, Italy
Massimo Messina (Maxmex) è nato a Palermo il 1° luglio 1963.
Autore di musiche, testi, poesie e lucidi deliri,
realizza in solitario le proprie raccolte musicali.
Streaming and Download help
If you like maxmex, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp